- 6 kg di cipolle;
- 2 kg di cipolline;
- 36 persone;
- 16 uova;
- sale q.b.
Questi i numeri dell’epica cena di cipolle di ieri sera, grazie alla quale abbiamo anche messo alla prova la tenuta del Laboratorio Fornaci Mordaci.
"Siamo tantissimiii", ha gridato ieri Marina Radio, in preda ad un attacco di quella che è stata chiamata dagli accademici ‘sindrome da 17 febbraio’. Un mestolo di zuppa di cipolle ha calmato la crisi.
Prossimo appuntamento: la cena dei sughi. Stay tuned!
rz, la prossima sarà la cena anticlericale.
come sempre i contributi sono ben accetti, soprattutto ci manca l’idea per un dolce anticlericale.
per vegetariani e non.
per chi vede nel cibo più di un nutrimento
per chi ne da’ un valore assoluto
perchè il cibo è musica
http://www.youtube.com/watch?v=hpfYt7vRHuY
non si vede il numero di authimage: spero di essere riuscita a pubblicare il commento lo stesso.
ma cena dei sughi o cena anticlericale? che insomma, bisogna preparasi spiritualmente per l’occasione!
da “Il Creazzo” del 27/11/07
ORDINANZA ANTI-CIPOLLA, E’ POLEMICA!
Ha suscitato molto clamore l’ordinanza del comitato di quartiere “San Marco” di Creazzo che vieta la detenzione, la preparazione e il consumo di cipolle. Questo provvedimento nasce dall’esigenza da parte del comitato di tutelare il pubblico decoro del quartiere dal “nauseabondo odore di cipolla”. C’è una lunga tradizione di culatello e aragoste da tutelare nella tranquilla zona residenziale di Creazzo. “Non vogliamo mica diventare come Chiampo o Montebello”, ha dichiarato un membro del comitato.
Fonti della questura dicono che probabilmente il laboratorio Fornaci Mordaci inscenerà delle forme di protesta clamorose. Si vocifera che organizzeranno un’azione simbolica di violazione pubblica dell’ordinanza distribuendo in piazza cipolline sottaceto. Il comitato non ci sta e annuncia di aver già contattato i Ris di Parma che, una volta sequestrato un campione di cipollina, faranno le analisi del caso per accertare se veranno veramente distribuite cipolline o meno.